Ritirato alimento in lattina: possibile distacco di frammenti di smalto

Nuovo allarme alimentare tra i consumatori italiani: ritirato alimento in lattina a rischio distacco frammenti di smalto.

Negli ultimi anni le segnalazioni in merito a cibi contaminati e potenzialmente dannosi per la salute, sono aumentate esponenzialmente. Il richiamo sempre più frequente di prodotti sempre e il conseguente ritiro, ha contribuito ad instillare un senso di diffidenza crescente tra i consumatori.

Verdura simbolo attenzione
Ritirato alimento in lattina: possibile distacco di frammenti di smalto – Blogtaormina.it

In Italia gli allarmi alimentari hanno assistito ad una crescente intensificazione negli ultimi anni, raggiungendo il numero di quasi una segnalazione al giorno. Quest’ultimi hanno riguardato per il 56% i prodotti di origine nazionale, per il 54% i prodotti di origine UE e per il 27% i prodotti di origine extracomunitaria.

Negli più recenti rapporti, Coldiretti ha più volte avvisato i consumatori in merito agli allarmi causati da residui chimici, micro tossine e metalli pesanti riscontrati all’interno degli alimenti di consumazione frequente. Nelle ultime ore, difatti, un nuovo allarme sta preoccupando i consumatori di tutta Italia.

Nuovo allarme alimentare: ritirato il prodotto in lattina

Uno dei primi allarmi alimentari del 2025 riguarda la catena di supermercati “Il Gigante”, di proprietà del Gruppo Selex. Con una presenza capillare su tutto il territorio italiano, i supermercati “Il Gigante” rappresentano uno dei punti di riferimento per i consumatori all’interno del settore della grande distribuzione. Quest’ultima, tuttavia, ha diffuso nelle ultime ore un richiamo precauzionale da parte del produttore di un lotto di pomodoro a pezzi.

Pomodoro in lattina richiamo
Nuovo allarme alimentare: ritirato il prodotto in lattina (Via sito web ufficiale Ilgigante.net) – Blogtaormina.it

Prodotto dall’azienda Casar Srl utilizzando solo pomodori della Sardegna, La Polpadoro potrebbe presentare un reale pericolo per la salute. Il richiamo del prodotto riguarda il possibile distacco di frammenti di smalto interno dal fondello delle lattine, ritenuto potenzialmente pericoloso per la salute dei consumatori. I metalli pesanti contenuti all’interno del contenitore, una volta ingeriti, potrebbero causare reazioni avverse più o meno gravi, richiedendo l’immediato intervento sanitario.

Il prodotto in questione è stato distribuito e venduto in confezioni da 3×220 grammi, caratterizzate dal numero di lotto LM242. Le lattine richiamate, inoltre, riportano il termine minimo di conservazione (TMC) al 08/2026. In forma cautelativa, l’azienda produttrice Casar Srl raccomanda di non consumare la polpa di pomodoro in pezzi con il numero di lotto ritirato onde evitare possibili conseguenze sulla salute. I consumatori in possesso del prodotto richiamato potranno restituirlo al punto vendita d’acquisto, dove quest’ultimo verrà ritirato e riconsegnato all’azienda produttrice.

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