Per quanto riguarda il bollo auto non pagato, ecco come bisogna fare nel momento in cui si intende mettersi in regola da questo punto di vista. Andiamo a vedere tutto ciò che c’è da sapere.
Come è noto, allo stato attuale delle cose, nel momento in cui si acquista un veicolo bisogna mettere in conto tutta una serie di spese che sono del tutto normali. Chiaramente il primo discorso da fare è quello da fare a proposito della manutenzione, tanto quella ordinaria quanto quella straordinaria. Da questo punto di vista, merita sicuramente un discorso specifico ed approfondito il cosiddetto bollo auto. Si tratta di una imposta che si applica ad ogni auto e che va pagata, senza se e senza ma.
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Si paga una volta all’anno e bisogna farlo con puntualità e senza procrastinare. Più aumenta il ritardo nel pagamento, maggiori saranno le sanzioni che verranno applicate. Meglio non correre rischi inutili ed assolutamente evitabili. In tal senso, ipotizziamo di averne accumulato uno come arretrato e vogliamo rientrare da questa condizione di debito che abbiamo maturato. Andiamo a vedere come bisogna fare ed a quanto ammonterà la spesa che andremo a sostenere. Auguriamo a tutti una buona lettura.
Bollo auto non pagato: ecco come risolvere il problema
Come detto in precedenza, il principio da tenere a mente è che maggiore è il ritardo, maggiori saranno le sanzioni che dovremo mettere in conto. La prima cosa da fare, ovviamente, per rientrare da questa situazione è pagare. Se il problema si risolve pagando la cifra entro 14 giorni a partire dalla data di scadenza, allora si pagherà uno 0,1% in più per ogni giorno di ritardo rispetto all’importo originario. Da 15 a 30 giorni, invece si applicano interessi di mora pari all’1,5% a cui si aggiungono degli interessi pari allo 0,2% al giorno. E già la situazione può far lievitare così la cifra da pagare.
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Attenzione, però, dal momento che da 31 fino a 90 giorni la situazione si fa, ovviamente, ancora più difficile. In questo caso, infatti, la sanzione sarà pari all’1,67%, a cui bisognerà poi aggiungere anche gli interessi di mora applicati. A partire dal giorno numero 91 rispetto alla scadenza e fino ad un anno, invece, la sanzione sarà pari al 3,75%, con il danno che potrebbe essere rilevante. Lo scenario peggiore, però, si profila se si paga dopo l’anno dalla scadenza.
Cosa succede se pago dopo più di un anno?
Se provvedo a rientrare da questa situazione debitoria dopo oltre 1 anno la multa sarà pari al 30% della tassa dovuta più gli interessi di mora per ogni semestre di ritardo. Insomma, si tratta davvero di uno scenario doloroso, per usare un eufemismo.