Poche mosse per far risplendere i propri capi scuri mantenendo il loro colore: piccoli accorgimenti di cui non si potranno più fare a meno.
La lavatrice diventa una tappa obbligata, soprattutto in determinate circostanze: appena rientrati dalle vacanze estive oppure quando si sono accumulati troppi panni, semplicemente. Fortunatamente è un’amica, alleata, pronta a soddisfare qualunque specifica esigenza.
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Dai bianchi ai colorati, dal cotone, tessuto sintetico o lana, ciascuno necessita di particolare attenzione. Soprattutto il bucato più scuro, tendente all’antracite, nero o blu notte. Questi ultimi rischiano antiestetici aloni chiari o un generale (quanto complicato) scolorimento, difficile da gestire.
A questo riguardo esistono rimedi che possano così prevenire simili risultati? La risposta è affermativa, specialmente pochi, ma preziosi, passaggi affinché le meravigliose sfumature cromatiche, intense e cupe, ritrovino quel fascinoso aspetto brillante, dimenticato.
Come ripristinare il colore dei capi scuri: il rimedio è infallibile
Non è agevole occuparsi costantemente dell’attività di lavanderia: il bucato, sovente, si opacizza, si ingrigisce, perde la sua vitalità. In commercio vi sono numerosi prodotti mirati a precisi scopi, tra i quali quei detersivi formulati appositamente per proteggere i colori, anche le tonalità scure.
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Certo, queste ultime soggette a spiacevoli inconvenienti tuttavia esiste il modo migliore per evitarli, seguendo i consigli dell’amatissimo Mattia Alessio, meglio conosciuto sui social come @lacasadimattia. Difatti il giovane elenca una breve guida, step by step, affinché i capi blu/neri siano sempre perfetti:
- sciacquarli al contrario: porre l’abbigliamento scuro in lavatrice al rovescio poiché il ciclo di lavaggio ed eventuale centrifuga rischiano di sfregare il tessuto esterno rovinandolo;
- prediligere il detersivo liquido: il prodotto in polvere contiene ‘zeoliti’, agenti chimici abrasivi, dannosi per il bucato perché in grado di scolorire qualsiasi stoffa;
- la candeggina delicata come additivo igienizzante: proibiti gli additivi in polvere o percarbonato, puntando sulla candeggina liquida delicata che igienizza senza intaccare le cromie.
- scegliere temperature fino a 40°: l’importanza delle temperature poiché più alte del limite consentito rischiano di attivare le sostanze atte allo sbiancamento, contenute negli additivi;
- impostare il ciclo per capi misti o scuri: si preferiscono quei programmi che prevedono rotazioni più delicate e maggiori quantità d’acqua;
- stendere all’ombra: sia in estate o in inverno, comunque optare per le zone d’ombra perché il calore del sole (o, probabilmente, la potenza del termosifone) sbiadiscono il colore.
Solo così sarà più facile ovviare a certi imprevisti casalinghi, come il rilascio della tinta, salvaguardando la propria T-shirt o felpa del cuore, magari di recente acquisto.