Taormina, l’Ospedale San Vincenzo apre nuove frontiere nella cura dell’ipertensione

Una buona notizia: l’ospedale San Vincenzo di Taormina ha introdotto una tecnica innovativa per il trattamento di una patologia diffusissima.

L’ipertensione arteriosa, la condizione che comunemente chiamiamo pressione alta, non è considerata di per sé una patologia, ma si tratta comunque di una situazione grave per la salute dell’organismo. Gli ipertesi hanno infatti maggiore rischio di sviluppare malattie cardiache, ictus, aneurismi e altre complicazioni cardiache.

Ospedale San Vincenzo
Taormina, l’Ospedale San Vincenzo apre nuove frontiere nella cura dell’ipertensione – blogtaormina.it

Nel momento in cui la pressione sanguigna è costantemente elevata si può andare incontro a un danneggiamento dei vasi sanguigni e degli organi vitali. Purtroppo, negli ultimi anni l’ipertensione ha conosciuto un’incredibile diffusione. Tutto ciò per il mutamento dello stile di vita. La pressione alta dipende infatti dalla mancanza di attività fisica, da una dieta ricca di sale, dal sovrappeso, dallo stress e dal fumo e dal consumo di alcol.

E in alcuni casi la pressione alta diventa molto preoccupante. Come per esempio quando assume il nome di ipertensione arteriosa refrattaria. Si tratta di una situazione in cui la pressione arteriosa rimane elevata nonostante l’uso di almeno tre classi di farmaci antipertensivi a dosi ottimali, compreso un diuretico. Succede infatti che alcune forme di ipertensione che non rispondono adeguatamente ai trattamenti farmacologici convenzionali.

Innovazione nella lotta all’ipertensione: la procedura dell’ospedale San Vincenzo

L’ospedale San Vincenzo di Taormina è però di recente riuscito a sperimentare con ottimi risultati una nuova procedura per trattare questa condizione. La tecnica introdotta si rivela infatti particolarmente utile per i pazienti che non rispondono adeguatamente ai trattamenti farmacologici standard. L’intervento va eseguito in sedazione profonda e dura circa un’oretta.

Medici al lavoro
Innovazione nella lotta all’ipertensione: la procedura dell’ospedale San Vincenzo – blogtaormina.it

L’ospedale San Vincenzo tratta la condizione con una denervazione renale, una procedura che può bloccare la comunicazione degli impulsi nervosi diretti ai reni, disattivando le fibre nervose renali del sistema simpatico.

A portare a termine l’importante procedura sono stati Giuseppe Cinnirella responsabile della Uosd di Emodinamica di Taormina e i colleghi della sua equipe composta. Ovvero i medici Paolo D’Arrigo, Gessica Motta, Gianfranco Capilli e Graziano Trovato. Per farlo, l’equipe ha sfruttato con successo un’implementazione di tecniche all’avanguardia. E ora c’è una cura in più per tanti pazienti affetti da ipertensione resistente.

Da molti anni l’ospedale San Vincenzo di Taormina, situato nella Contrada Sirina, si distingue come un importante centro sanitario nella Regione. E oggi è un polo sanitario di riferimento sia a livello provinciale che interprovinciale soprattutto per quanto concerne l’oncologia, la radioterapia, la cardiologia, la cardiochirurgia pediatrica e la diagnostica.

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