Olly e i dubbi sull’Eurovision: altri artisti italiani hanno detto “no” prima di lui

Il vincitore di Sanremo Olly mette in dubbio la sua partecipazione all’Eurovision. I motivi sono fondati? Quali le conseguenze di un rifiuto?

Non sarebbe il primo artista a rinunciare all’Eurovision che nel 2025 si terrà nell’arena Plus di Basilea dal 13 al 17 maggio e sarà trasmessa in diretta su RAI Uno in prima serata. A rappresentare l’Italia dovrebbe essere Olly, vincitore del Festival di Sanremo, ma la sua partecipazione è in dubbio.

Olly con il premio in mano
Olly e i dubbi sull’Eurovision: altri artisti italiani hanno detto “no” prima di lui Foto Ansa (Blogtaormina.it)

Il regolamento dell’Eurovision non pone particolari vincoli di selezione con riferimento al cantante rappresentante la propria nazione durante il contest. La vittoria o il piazzamento ad una manifestazione canora nazionale non è un requisito indispensabile per gareggiare all’Eurovision Song Contest. Ne è un esempio Peppino di Capri, scelto internamente dalla RAI nel 1991.

Tradizione vuole, però, che sia il primo classificato al Festival di Sanremo a volare verso la destinazione annuale del noto programma televisivo. Significa che nel 2025 tale privilegio spetterà a Olly, inaspettato vincitore della 75esima edizione della kermesse musicale. Il problema è che il cantante ha diverse date sold out di concerti già programmati prima di conoscere il piazzamento a Sanremo. La scelta è tra cancellare o rimandare le esibizioni davanti ai suoi fan con grandi disagi per tutti oppure rinunciare all’Eurovision Song Contest.

L’Italia all’Eurovision, quale artista ha rinunciato

Olly prende tempo per decidere ma cosa accadrebbe qualora rifiutasse? Sarebbe il secondo classificato al Festival di Sanremo a partecipare all’Eurovision. Invece di “Balorda nostalgia”, dunque, sarebbe “Volevo essere un duro” di Lucio Corsi la canzone che rappresenterà l’Italia. Il motivo di un eventuale rifiuto è legittimo, Olly ha preso precedenti impegni lavorativi con date dei concerti fissati proprio in quel periodo.

Olly, Carlo Conti e Lucio Corsi
L’Italia all’Eurovision, quale artista ha rinunciato Foto Ansa (Blogtaormina.it)

Spetta a lui solo la decisione finale. “Un’opportunità gigantesca e sarei orgogliosissimo” ha detto il 23enne ligure che ora ha tempo fino a domenica per dare una risposta. Non sarebbe, dunque, per “snobbare” l’Eurovision song contest un suo eventuale rifiuto. Qualche anno fa la manifestazione aveva poco appeal a causa delle coreografie sopra le righe, gli strani abiti degli artisti e canzoni improbabili lontane dalla cultura musicale italiana.

Ma grazie ai Màneskin e all’esibizione pazzesca di “Zitti e buoni” è tornato l’interesse verso l’Eurovision. Italia vincitrice e l’anno seguente si è tentato il bis con Mahmood e Blanco (Brividi si è classificata sesta) e poi ancora con Marco Mengoni (Due vite classificata quarta). Nel 2016, invece, gli Stadio pur avendo vinto il Festival di Sanremo con Un Giorno mi dirai rifiutarono l’Eurovision dicendo “Vorremo andare ma non possiamo”. Il motivo? Erano impegnati in un tour. La storia si replicherà?

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