Taormina, cosa sappiamo sull’origine del nome? Tutte le informazione che nel corso del tempo si sono susseguite: i dettagli.
Di Taormina si parla sempre delle sue bellezze, delle viste mozzafiato e delle spiagge incantevoli che da lì possono essere raggiunte, ma cosa si sa sul nome antico della città? Iniziamo dicendovi che il suo nome un tempo era Tauromènion.
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Oggi vogliamo parlarvi della sua fondazione, anche se è doveroso aggiungere una postilla: sulla sua fondazione non si sa moltissimo. Non ci stancheremo mai di dirvelo, ma sono moltissimi quelli che ogni anno la scelgono per le loro vacanze.
Taormina, il mito e l’origine tutto quello che c’è da sapere
Abbiamo detto che Taormina è una delle città più belle del Sud Italia, ma cosa sappiamo della sua origine? In merito sulla sua fondazione non si sa molto e ve lo avevamo anticipato, ma capiamo qualcosa di più. Secondo Diodoro Siculo (storico vissuto nel I sec. a. C.) sarebbe stata fondata nel 396 a.C. dagli indigeni Siculi, quest’ultimi erano appoggiati dal comandante cartaginese Imilcone.
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Nel 394 a.C Dionigi il vecchio, si tratta di un signore di Siracusa, cercò, ma senza riuscirci di occupare Taormina e nel corso dell’assedio rischiò addirittura di perdere la vita. Nel 392 a.C. riuscì tramite un trattato con i Cartaginese, Dionigi riuscì ad annettere la città al territorio di Siracusa. Ma attenzione, la fondazione della città greca fu possibile solo nel 358 a.C. e nello specifico quando Andromaco riuscì a portare i superstiti di Naxos e i discendenti sul sito e allora prese in nome di Tauromènion dal Monte Tauto. Il rapporto tra la colonia e Naxos è stata confermata proprio dalle monete di Taormina sulle quali è stato raffigurato Apollo Archeghètes. Si tratta della divinità protettrice dei Nassi.
Come avrete ben capito Tauromènion restò in territorio siracusano, ma questo fino alla conquista romana e tutto questo è stato attestato dal trattato del 263 a.C. fra Ierone II di Siracusa e Roma. Con il tempo il nome è stato trasformato in Taormina che significa “abitazione su Tauro” stiamo parlando del monte. L’assegnazione del nome alla città secondo Diodoro è da attribuire ai Siculi e non ai Greci.
Secondo, invece Pietro Rizzo invece furono entrambi i popoli a chiamarla così. Attorno a Taormina aleggiano diverse leggende. Per intenderci, alcuni tirano in ballo Pitagora. Taormina è la meta perfetta per chi vuol fare il pieno di storia e di bellezza, vi basterà visitarla per rendervene conto.