La bambina di 18 mesi, che da quasi un mese si trovava ricoverata in ospedale dopo aver ingerito una batteria a bottone, è stata dimessa.
Dopo settimane di angoscia, l’incubo è finito. La bambina di 18 mesi, che si trovava ricoverata all’ospedale San Vincenzo di Taormina per aver ingerito una pila a bottone, è stata dimessa nelle scorse ore ed ha fatto rientro a casa.
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Un sospiro di sollievo per la famiglia che aveva temuto il peggio. La piccola, difatti, era arrivata in condizioni gravissime in ospedale, dove è stata sottoposta ad un intervento chirurgico e ricoverata per giorni nel reparto di rianimazione per via delle ustioni interne causate dagli acidi rilasciati dalla batteria. Per fortuna la bimba sta meglio ed ha lasciato l’ospedale, ma nei prossimi giorni verranno effettuati nuovi accertamenti per verificare le sue condizioni.
Taormina, è stata dimessa la bimba che aveva ingerito una batteria a bottone
È tornata a casa ad Aci Castello, nella sua casa, Francesca, la bambina di 18 mesi che si trovava da settimane ricoverata presso il reparto di cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale San Vincenzo di Taormina per aver ingoiato una batteria a bottone.
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La piccola, lo scorso 27 gennaio, secondo quanto ricostruito, era stata trasportata al pronto soccorso del Cannizzaro di Catania, dove era arrivata in gravi condizioni. Qui, dopo le prime cure, i medici hanno disposto il trasferimento al Garibaldi, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico nel reparto di Gastroenterologia per estrarre il corpo estraneo che, in un primo momento, si pensava fosse una monetina. Dopo l’operazione, la bimba è stata ricoverata in rianimazione, in prognosi riservata, per via delle ustioni causate dagli acidi rilasciati dalla pila. Le sostanze corrosive contenute nel dispositivo, difatti, avevano intaccato l’esofago e si temevano ulteriori complicazioni, come la formazione di fistole.
Una volta stabilizzata, la piccola è stata affidata ai medici del reparto di cardiochirurgia pediatrica del San Vincenzo di Taormina per ricevere tutte le cure specialistiche del caso. A quasi un mese dall’incidente, la piccola Francesca è stata dimessa ed è tornata nella sua abitazione ad Aci Castello insieme ai genitori. La giovane coppia ha voluto ringraziare il personale medico e tutte le persone che durante queste settimane di angoscia sono rimaste vicine alla famiglia.
Nei prossimi giorni, la piccola dovrà essere sottoposta ad ulteriori accertamenti in modo da verificare le sue condizioni di salute, ma il peggio è ormai passato: Francesca è fuori pericolo.