Taormina, alcune prelibatezze da gustare durante un soggiorno in città: i piatti tipici

Taormina è tanto, ma tanto buon cibo. Alcune cose che non dovresti assolutamente perderti se sei in Sicilia: resterai meravigliato.

Taormina lo abbiamo più volte detto è un “cumulo” di bellezze sia culturali che artistiche, ma è anche famosa per le sue specialità gastronomiche. L’unione di alcuni prodotti ha portato a dar vita a piatti dal sapore unico e oggi ne parleremo. Alcuni sapori vi resteranno nel cuore, ma capiamo a cosa non si può proprio rinunciare se siete in Sicilia.

Teatro Antico Taormina
Taormina, alcune prelibatezze da gustare durante un soggiorno in città: i piatti tipici (Blogtaormina.it)

Iniziamo subito e scopriamo tutti i dettagli che riguardano alcune prelibatezze. Pronti? Siamo sicuri che vi verrà fame e resistere sarà impossibile.

Taormina, queste le cose che devi mangiare

Taormina almeno una volta nella vita va visitata, questo lo sappiamo bene, ma cosa sappiamo sul cibo. Inutile negarlo, chi arriva in Sicilia non può non gustare una serie di prelibatezze. Ma vediamo di quali si tratta, così da essere pronti una volta giunti sul posto. Iniziamo dagli involtini di pesce spada, se siete al ristorante non potete non ordinarli, ovviamente da zona possono essere diverse le varianti: generalmente vengono farcite delle fettine di pesce con pangrattato, olive, capperi, pomodorini, aglio e basilico fresco.

Cannoli canditi\
Taormina, queste le cose che devi mangiare (Blogtaormina.it)

Al secondo posto troviamo la pasta alla norma, si tratta di un vero cavallo di battaglia, i maccheroni sono preparati con melanzane fritte, salsa di pomodoro, ricotta salata e basilico fresco. Passiamo adesso alla caponata, chi arriva in Sicilia non può perdersi questo piatto unico. Non possiamo non citare sua maestà: l’arancino, tanto buono che è stato inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT) con il nome ufficiale di “arancini di riso”.

Attenzione su nome esiste un vera diatriba lessicale. Nel palermitano l’arancina è femmina, nella parte del catanese e orientale è invece maschio, dunque, se vi trovate a Taormina chiedete “un arancino”. Con il tempo la “palla di riso” si è trasformata dando vita a diverse varianti. Passiamo adesso al cannolo con ricotta, qui gli amanti dei dolci proveranno delle vere emozioni. Attenzione, però, i pasticceri messinesi e palermitani perfezionarono la ricetta con il tempo, ma il dolce pare sia nato nel territorio di Caltanissetta.

La cialda di pasta fritta viene riempita con la ricotta di pecora setacciata e zuccherata e alla fine vengono aggiunte delle gocce di cioccolato e alla fine non può mancare una spolverata di zucchero a velo. Infine e non è per importanza non dimentichiamo di acquistare udite, udite la brioche con gelato o granita. La soffice pasta dolce va accompagnata il gelato o meglio ancora la granita. La Sicilia in generale offre un vasto menu e questo lo sappiamo bene, ma vi assicuriamo che alcune prelibatezze vi resteranno nel cuore.

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